
tagliatelle all’ortica con crema di robiola di Roccaverano
Maggio 8, 2020
Preparazione: 1h
Cottura: 10′
Dosi: 4 persone
Ingredienti:
- 500 gr di ortica
- 200 gr di farina di grano duro rimacinata
- 200 gr di robiola di Roccaverano dell’Az. Agricola Accusani Nilvana
- 2 uova
- q.b. sale
- q.b. pepe
Preparazione:
- Iniziamo pulendo le ortiche: con l’aiuto di un paio di guanti spessi, stacciamo le foglie dal fusto e puliamole mettendole in ammollo dentro una ciotola con acqua e bicarbonato e ripetiamo questo procedimento un paio di volte;
- a questo punto dobbiamo sbollentarle qualche secondo per far perdere la parte pruriginosa: mettiamo una pentola sul fuoco con dentro dell’acqua leggermente salata, aspettiamo il bollore e poi immergiamo le foglie pulite per 5 minuti;
- prendiamole dall’acqua con l’aiuto di una pinza e dopo qualche minuto strizziamole per bene con le mani (non buttate via l’acqua perché ci servirà!);
- prendiamo due uova e le nostre ortiche e frulliamole insieme (le uova saranno la parte “umida” che ci permetterà di frullare le foglie, altrimenti non riusciremmo e così facendo non aumentiamo acqua all’impasto);
- prendiamo i 200 grammi di farina e aggiungiamoci il composto tritato di uova e ortica, impastiamo e formiamo un panetto;
- dividiamo il panetto in 4 spicchi e con l’aiuto di una macchina per la pasta iniziamo a tirare la sfoglia, ricordandoci di far “stringere” gli scalini per la tiratura della pasta 1 per folta , fermandoci al penultimo, e infarinando per bene avanti e dietro la sfoglia prima di tirarla (non abbiate fretta, altrimenti sbaglierete e impiegherete più tempo);
- dopo aver tirato la prima soglia, se vi è più utile tagliatela in sezioni più piccole così che vi sia più maneggevole, passatela nell’accessorio apposito da taglio per le tagliatelle (mentre tagliate la soglia con l’altra mano prendete le tagliatelle che si stanno formando);
- formate un nido e ponetelo su un vassoio e continuate così fino a finire la pasta;
- ricordate l’acqua delle ortiche messa da parte? bene adesso la useremo per cuocerci dentro la pasta fresca, quindi rimettiamola sul fuoco (l’olio di oliva nell’acqua per non fare attaccare la pasta non serve a niente! è inutile! se la pasta è ben separata dall’inizio con la farina non serve altro) e portiamo a bollore;
- prendiamo la robiola di Roccaverano dell’Az. Agricola Accusani Nilvana e schiacciamola dentro una ciotola con una forchetta, aggiungiamoci un po’ di acqua calda (non quella della pasta perché ne altererebbe il colore, basterà scaldarne un po’ a parte) e formiamo una cremina della consistenza della besciamella;
- caliamo la pasta e calcoliamo 2-3 minuti;
- scoliamo la pasta aggiungiamoci la crema di robiola di Roccaverano ottenuta e amalgamiamo;
- servite, aggiungete del pepe se gradite e gustate

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